ATTUALMENTE SOSPESO – RIPROGRAMMATO DA GENNAIO 2022

Il workshop, che si svolgerà interamente in aula, prevede, alla mattina, una prima parte generale, relativa all’approccio (reperimento, scelta, lettura) delle fonti (scritte, figurative, materiali) e alla loro possibile interpretazione.

Nella seconda parte, al pomeriggio, si sperimenterà direttamente quanto appreso. Verrà inoltre proposta una panoramica sugli strumenti usati per la guerra nel corso del secolo XIII secolo. Il Duecento, infatti, vide l’introduzione di alcune nuove forme difensive, come gli “armamenti corazzati”, destinate a grande fortuna nei secoli successivi, oltre a conoscere una sostanziale evoluzione delle protezioni già esistenti. Altrettanto importante in ambito ricostruttivo è poi distinguere tra la panoplia del cavaliere e quella del fante, anche ricorrendo all’ausilio della documentazione scritta, particolarmente abbondante in ambito ligure. Si forniranno quindi indicazioni sulle armi d’attacco individuali (spada e armi in asta, in prima battuta), per delineare la transizione tra le lame destinate al solo colpo di fendente, ad altre forme più acute e impiegabili nelle “stoccate”. La rassegna si concluderà infine con un accenno alle armi da getto e in particolare ai vari tipi di balestre coinvolte nella difesa delle fortificazioni, frequentemente citate nella documentazione ligure del Duecento.

RELATORI: Daniele Calcagno – Marina Cavana – Marco Vignola